martedì 20 dicembre 2016

La vaga distanza tra fantasia e realtà...


Circa due ore dopo sono a casa, seduta sul divano, davanti alla tv accesa. Ho il telefono in mano, la Ragazza mi avrà mandato almeno dieci messaggi, tra poco le risponderò.

Che dire di questa serata? Mi dispiace deludervi, ma saranno sufficienti quattro parole per descriverla : non-è-successo-nulla. E cos'altro potevo aspettarmi? Ancora una volta mi sorprende (eppure dovrei esserci abituata) l'incredibile distanza tra la vita reale e quella descritta nei libri, nei film o nelle serie tv. Tanto per fare un esempio, se la mia storia con te fosse stata una fiction all'italiana, la serata birra in compagnia avrebbe rappresentato una svolta, una sorta di "climax", un punto massimo di tensione che avrebbe prodotto una serie di conseguenze devastanti. 

A un certo punto, tra una birra e l'altra, complice l'alcool in circolo, mi sarebbe inavvertitamente caduto dalle mani che so, un fazzoletto. Tu ti saresti precipitato a raccoglierlo, e nel darmelo le nostre dita si sarebbero sfiorate provocando scintille di elettricità. Poi, dopo due o tre sguardi di fuoco, io mi sarei voluttuosamente alzata con la scusa di andare alla toilette per incipriarmi il naso. Dopo pochi minuti mi avresti seguita, annunciando di doverti allontanare per fare una telefonata urgente. Una volta entrato in bagno (romantica location) , mi avresti acchiappata con fervore e in perfetto stile Christian Grey mi avresti sbattuta contro il muro, dopodiché ci saremmo cimentati in un furioso amplesso con tanto di potente orgasmo simultaneo!

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